martedì 1 settembre 2015

Marco Polo: Giochi di potere sulla Via della Seta



Oggi vi consiglierò una Serie TV, sempre facente parte della categoria degli show storici in costume (che io adoro), che è stata una graditissima scoperta di Dicembre dell’anno scorso.
Il suo nome è Marco Polo.

La prima stagione, per Netflix, è articolata in 10 episodi ai quali molto presto ne seguiranno altrettanti, con una seconda stagione in arrivo, puntualmente, a Dicembre di quest'anno.

L’argomento lo si può intuire, si parla di Marco Polo, l’esploratore Veneziano del ‘200 che attraversò la cosiddetta Via della Seta in Asia fino a giungere al cospetto del grande Khan della Mongolia Kublai, nipote del leggendario Gengis Khan.
Lo show ovviamente non vuole certo essere un servizio di Super Quark in quanto ad assoluta veridicità, per cui tende a 'romanzare' alcuni fatti storici al fine di intrecciare le varie trame e sottotrame politiche usando i personaggi della serie, sullo sfondo della grande guerra in corso tra l’Impero Mongolo e la Cina, ma il risultato finale è più che credibile.
Con colpi di scena, tradimenti, personaggi intriganti ma anche grandi battaglie, devo dire di essermi emozionato molto nel corso di questi dieci episodi.  
A tratti con Marco Polo ho respirato l’atmosfera dei grandi film di battaglie delle grandi produzioni asiatiche, se avete avuto l’occasione di vederne qualcuno, rievocando alla memoria cose come Red Cliff di John Woo (da noi La Battaglia dei Tre Regni) per citarne uno famosissimo e che ricordo sempre con piacere, ed è certamente una cosa positiva.



Marco Polo si assesta benissimo tra le altre produzioni action-storiche in onda in questi anni come Vikings o Black Sails perché, come queste, che esplorano in un modo unico un contesto storico particolare (i Vichinghi, la Pirateria…) anche Marco Polo ne esplora uno, presentandoci l'interessantissimo contesto Asiatico del 1200, e lo fa con estrema competenza tecnica, buona sceneggiatura e bei personaggi, che intrattengono e divertono.

La scelta del cast è un’altra cosa che ho accolto positivamente poi, in quanto per rappresentare l’esploratore Italiano e la sua famiglia, si è ricorso a veri attori Italiani che, devo dire, si comportano in maniera egregia. Marco Polo infatti è il Ligure Lorenzo Richelmy, giovane in gamba capace di dare volto ma anche spessore al personaggio di Polo, mentre suo padre, Niccolò, è niente meno che il sempre grande Pierfrancesco Favino.

Concludo dicendovi che se condividete i miei gusti in fatto di show in costume, e questo prodotto di Dicembre 2014 vi fosse sfuggito, non c’è motivo per non recuperarlo, anzi, vi incoraggio a farlo. Personalmente sono in trepidante attesa della seconda stagione di Marco Polo, in uscita tra circa tre mesi, sperando che mantenga lo spirito e la qualità di questa, davvero buona, prima stagione.


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