La tecnologia è forse una droga? La risposta più spontanea
sarebbe ovviamente no, eppure vi si è dipendenti. La tecnologia ha anche
effetti collaterali. Inoltre, vi è sempre differenza tra farne un uso
sconsiderato e uno moderato. La tecnologia nonostante questi aspetti non viene
chiamata droga, ma è indubbio che con essa, spesso, si sia a cavallo tra bene e
male, perché l’avanzamento tecnologico è certo un bene, una comodità, ma tende
anche ad assopire, assuefare, desensibilizzare…queste caratteristiche vi ricordano niente?
...
Black Mirror (lo Specchio Nero che potrebbe essere il vostro
monitor spento, o lo schermino del vostro smartphone) è una Serie TV Britannica
dai toni mystery e a volte dark che esplora, in maniera molto diversa di volta
in volta, storie che hanno come argomento in comune proprio la tecnologia.
E’ antologica, con ogni episodio indipendente per trama e cast da quello precedente e, ad essere diverso, è anche l'Universo nel quale il singolo episodio è ambientato: a volte in un mondo simile al nostro, altre volte in un futuro più o meno lontano e distorto.
E’ antologica, con ogni episodio indipendente per trama e cast da quello precedente e, ad essere diverso, è anche l'Universo nel quale il singolo episodio è ambientato: a volte in un mondo simile al nostro, altre volte in un futuro più o meno lontano e distorto.
La
serie creata da Charlie Brooker è divisa in 2 stagioni da tre episodi (2011 la
prima, 2013 la seconda) più uno speciale di Natale 2014 per un totale di sette
puntate. Black Mirror non è stata mai cancellata ufficialmente, ed in cuor mio
spero sempre di venire colto di sorpresa, prima o poi, dalla comparsa di una
terza stagione, per potermi così godere un uovo tris di episodi inediti.
Non analizzerò le puntate nel dettaglio, perché il mio
intento non vuole essere quello di recensire ma solo di dare una panoramica
generale di un prodotto per incuriosirvi e potervelo così consigliare, quindi
mi limiterò a dire che Black Mirror merita davvero una visione, in quanto la
qualità è altissima, sia per realizzazione (di livello cinematografico) che per
contenuti.
Credo che potrei arrivare a dire che non è stato di mio gradimento un solo episodio su sette (che, ricordiamolo, sono praticamente dei piccoli film) quindi, sulla serietà generale del progetto, davvero non si discute.
Credo che potrei arrivare a dire che non è stato di mio gradimento un solo episodio su sette (che, ricordiamolo, sono praticamente dei piccoli film) quindi, sulla serietà generale del progetto, davvero non si discute.
A volte molto cupa e dark, altre volte drammatica o
incredibilmente satirica, ogni puntata gode di una sua anima, una sua ragion
d’essere e, per più di una volta, ho passato diversi minuti alla fine della
visione a riflettere su ciò che avevo visto, e questo è certamente un segnale
positivo.
Black Mirror è un prodotto di indubbia qualità con un target
molto ampio, data la diversità degli episodi. Alcune puntate potrebbero
attirare maggiormente gli appassionati di fantascienza (quelle più
avveniristiche) altre invece i fan del drammatico, altre ancora le persone
molto orientate ai contesti politici.
Qualunque sia il vostro caso, è indubbio che la tecnologia ormai sia nelle vite di tutti, dal primo all’ultimo di noi, quindi vedo difficile come questa serie non possa arrivare ad intrigarvi. Personalmente, la reputo davvero un ottimo modo per fare delle riflessioni generali sulla tecnologia, sul suo uso e, molto spesso, abuso. Fantasticando, ipotizzando, immaginando…ma, a volte, non allontanandosi poi così tanto dalla realtà delle cose.
Un consiglio sentito, per l’interessante argomento trattato
e la più che competente realizzazione.
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