mercoledì 12 agosto 2015

Hell on Wheels: Il West che ci piace



Hell on Wheels non è solo un consiglio, dovrebbe forse essere un ordine del dottore.

A meno che, per qualche congiunzione astrale, non abbiate in odio l’atmosfera del Far West in modo particolare (ma non prendiamoci in giro, il Far West piace a tutti!) non esiste ragione al mondo per privarsi della visione di questa godibilissima serie TV.

Letteralmente “Inferno su Rotaie”, la serie è ambientata in America nel 1865 durante la costruzione della prima Ferrovia Transcontinentale, un evento reale quindi, che pone le basi però per raccontarci la storia personale di un uomo, questa invece inventata, seppur verosimile.
Lui è Cullen Bohannon, ex soldato degli Stati Confederati d'America che intraprende un viaggio verso ovest determinato a vendicare la morte della sua famiglia. La sua ricerca terminerà ad Hell on Wheels, paese/cantiere in continuo movimento, che segue la posa delle rotaie, nel quale “la legge” è ancora un miraggio, e di legge, vige solo quella del più forte.



Una serie molto dura, ma che ripaga, essendo una delle migliori avventure nel Far West che è possibile affrontare sottoforma di serie, assieme al Deadwood trasmesso dalla HBO direi, altro gran lavoro, che però purtroppo durò troppo poco (3 serie, e cancellazione). 

Hell on Wheels affronta tutte le tematiche importanti del periodo, la schiavitù (neri e cinesi), la diffusione della legge, quella della religione dell’uomo bianco di stampo quasi “fondamentalista”, passando per la meno che ideale integrazione con gli Indiani d’America, e tante altre cose, in una vicenda complessa dotata di tantissimi personaggi, alcuni davvero belli, profondi ed elaborati. Una visione molto adulta, spesso pessimistica, con un protagonista anti eroe non privo di macchia, anzi, in un periodo dove le cose era davvero difficile che fossero bianche o nere, ma si doveva spesso scendere a compromessi, anche nella vita di tutti i giorni.

Non mi dilungherò oltre, lo avrete capito ormai: Consigliatissima. 

Una domanda però forse vi sta attraversando la mente: la serie è conclusa?
Allora, diciamo che ci siamo quasi.
Di questa serie ho visto ed apprezzato le prime 4 stagioni (le prime 3 sono doppiate in Italiano se vi interessa, la quarta lo sarà per Novembre credo) e lo show è destinato a terminare con la sua quinta ed ultima stagione, che hanno annunciato chiuderà la vicenda per bene.
Questa quinta stagione la stanno dividendo però in 7 puntate quest’anno e in 7 l’anno prossimo, in pratica è una stagione sola ma sarà percepita come due, esattamente come hanno fatto con la quinta ed ultima di Breaking Bad, che andò in onda anch’essa spezzata.
Probabilmente è una prerogativa tutta speciale dell’emittente AMC quella di dividere in due parti la serie finale, o semplicemente un metodo per farci rosicare un pochino più del dovuto.


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