venerdì 14 agosto 2015

Dead Set: Se mangiavano la Marcuzzi diventava la mia serie TV preferita



Una cosa che non mi è mai stata troppo chiara degli zombie è perché piacciano così tanto, anche a coloro i quali in teoria non dovrebbero piacere affatto.
Ci sono persone che giudicano la visione di un film horror come la cosa più distante dall’idea di divertimento, sia perché magari odiano il sangue o perché sono in grado di spaventarsi per una settimana e mezza assistendo alla tipica scena del gatto che salta fuori dall’armadio, ma poi si divorano pellicole sugli zombie.
Eppure non è che siano particolarmente carismatici, i nostri amici.
Di zombie simpatici, almeno io, ne ho conosciuti abbastanza pochi.

Comunque, sia che facciate parte della schiera di quelli che guardano horror, sia dei fissati con gli zombie, se siete in crisi di astinenza perché avete già cannibalizzato tutte le pellicole valide sul genere, oggi proverò a segnalarvi un prodottino che magari, se siamo fortunati, vi era sfuggito.
Si chiama Dead Set. Non è nuovo, e non è 'sconosciuto', ma c’è una certa chance che ve lo siate comunque perso non perché sia un brutto prodotto, ma solo perché è una mini-serie, e quindi gode, per forza di cose, di molta meno vetrina di notorietà rispetto ad un film, che è passato invece nei cinema.

La premessa è assurda, ed è proprio per questo che funziona.
Siamo di fronte all’inizio dell’ennesima edizione del Grande Fratello Inglese, i ragazzi della casa vengono fatti entrare e forniti di tutte le provviste per la prima settimana, mentre fuori dagli studios la folla impazza per il grande evento mediatico.
Quando le porte si chiudono, ecco però partire un morso, nella calca di gente…due morsi, tre morsi, settemila morsi (sapete come queste cose sfuggano di mano in fretta…).
E’ l’apocalisse, l’Inghilterra, o forse il Mondo, è spacciato.
Anzi, non proprio spacciato.
I ragazzi del Grande Fratello ci sono ancora, ma non sanno niente
(nulla di diverso dal solito, direte voi).
Il format del gioco prevede infatti che queste persone siano isolate dal mondo, all’interno di una casa con alte mura, non consci di cosa accade fuori. Ma ovviamente, dopo una settimana finiscono le sigarette, la marmellata…e perché il Grande Fratello non manda un secondo pacco di provviste?
Uhm, a pensarci bene è anche qualche giorno che non viene più mandata la sveglia sonora, la mattina…
I nostri ragazzi inizieranno a farsi qualche domanda. 



Questa mini-serie Britannica del 2008 la si trova doppiata (la trasmise MTV da noi due anni dopo) ed è composta da 5 puntate: una iniziale da 45 minuti, alla quale seguono i successivi 4 episodi della durata di una mezz’ora scarsa, andando a confezionare così un’esperienza di circa due ore e mezza di durata. Un film.

E’ ben recitata (un personaggio in particolare è un bastardo grandioso secondo me), gode di una premessa iniziale molto interessate (per il genere al quale appartiene) ed è girata con cura.
Ma non è niente di diverso da uno zombie movie, quindi se può interessarvi o meno, lo avrete già deciso. 

C’è sangue, sopravvivenza, atmosfere opprimenti e poca, poca speranza.
Se vi siete trovati ad essere intrattenuti in vita vostra da altri film sugli zombie, e questo Dead Set vi era sfuggito, allora ho svolto il mio compito: correte a recuperarlo, perché vi assicuro essere materiale di qualità!

Se invece gli zombie non sono mai stati il vostro pane, ma vi piace tantissimo il Grande Fratello, uhm, allora temo di avere una brutta notizia per voi…
la Marcuzzi l’hanno lasciata a casa.


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