Siccome queste vogliono essere pagine di consigli, non
troverete mai un film o una serie che non mi sono piaciute, semplicemente perché,
appunto, la tal cosa andrebbe contro l’obiettivo che mi sono prefissato. E’ altresì vero, però, che non c’è sempre e solo bisogno di consigliare una
cosa in quanto “capolavoro”.
Un prodotto può meritare una visione, anche semplicemente perché si assesta sul buono.
Un prodotto può meritare una visione, anche semplicemente perché si assesta sul buono.
It Follows di David Robert Mitchell non vi sconvolgerà per la sua perfezione ma, onestamente, è
uno degli horror degli ultimi anni che vale la pena vedere.
Capace di provocare qualche pensiero a fine visione, oltre che trasmettere la sensazione di aver visto qualcosa di fatto bene.
E non sono due cose che puoi chiedere proprio ad ogni film.
Capace di provocare qualche pensiero a fine visione, oltre che trasmettere la sensazione di aver visto qualcosa di fatto bene.
E non sono due cose che puoi chiedere proprio ad ogni film.
Ovviamente la pellicola non è neanche lontanamente vicina al ricevere un doppiaggio italiano, perchè non è l'ennesimo sequel di Resident Evil...
Io però l’ho visto e, parola d’ordine del blog: Lo
consiglio.
Nel parlarvene non scenderò nei particolari (non lo farò
mai) perché il film è per buona parte costruito su una sensazione di cupa
atmosfera sempre più crescente, e da questo punto di vista lavora davvero bene,
quindi sarò muto come una tomba per via di dettagli.
La premessa è piuttosto buona, stufi ormai della millesima
casa stregata e di serial killer dalle molteplici maschere, si parla di
maledizioni, ma anche in questo campo vi verrebbe da dire di averne già viste
più di qualcuna, maledizioni legate ad un sacco di cose, che poi nel corso dei
film possono essere sia spiegate e debellate (che non spiegate ed impossibili
da sconfiggere) ma in ogni caso, comunque vada, una maledizione coi toni di
questa pellicola mi mancava. L'ho trovata accattivante quanto brutale: una ragazza si troverà
perseguitata da una forza sovrannaturale, dopo aver avuto un rapporto sessuale
con un ragazzo.
Lo sviluppo sarà interessante, ben gestito, con qualche trovata
ad effetto, che funziona.
Convincente anche la recitazione, e posso dire che in generale tutta la faccenda ha una sua atmosfera caratteristica, di sconforto, paranoia e mistero, ben realizzata.
Convincente anche la recitazione, e posso dire che in generale tutta la faccenda ha una sua atmosfera caratteristica, di sconforto, paranoia e mistero, ben realizzata.
It Follows si basa su una buona idea e sviluppa solo quella,
non ha vari livelli narrativi che ne accrescono lo spessore, intrecci o scene
madri o cos'altro da poterlo elevare al grado di capolavoro, è una vicenda che
accade ad un giovane (che potresti essere tu, o che potrei essere io) e come
tale funziona, e ci regala un film che si assesta benissimo nella categoria dei
film da “brividi dopo mezzanotte” di buona qualità.
“Purtroppo”, tra virgolette, ci sarebbe da parlare di questo
film più per le impressioni che lascia a fine visione, e per analizzarne le
chiavi di lettura, cosa che però andrebbe fatta con chi l’ha visto e non con
chi lo deve ancora vedere, per cui mi fermerò qui, concludendo semplicemente
dicendovi che se non disdegnate i film dell’orrore (e questo era passato al di
sotto dei vostri radar), beh, sono 100 minuti che difficilmente non potrete
giudicare come buoni.
Io, nel mio piccolo almeno, ve lo consiglio.
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