sabato 24 ottobre 2015

MacGruber: Sventare attentati con le natiche al vento



Ogni tanto è bello anche stare leggeri e godersi un film divertente dotato di un livello intellettuale richiesto pari a quello di un comodino, e nulla corrisponde meglio a questa descrizione del film di cui sto per parlarvi ora.

Siamo nella Siberia orientale. Un cattivissimo gruppo di criminali, capitanati dal terrorista Dieter Von Cunth uccidono tutti gli uomini di scorta ad un convoglio Sovietico e si impossessano del missile nucleare che trasportavano. E’ allarme rosso alla Casa Bianca.
Solo un uomo può salvare la situazione, il suo nome è MacGruber.
Creduto morto da oltre 10 anni, ex-berretto verde, marine e ranger, egli ora si trova in ritiro spirituale in un monastero dell’Ecuador, deciso a rinunciare ad ogni forma di violenza, ma il colonnello Faith verrà inviato sul posto, per fargli cambiare idea. MacGruber deve tornare in azione per forza, è il vero eroe Americano, l’unico in grado di salvare il mondo dalla follia di Cunth, l’uomo giusto per sventare questa crisi.
Peccato che sia anche un coglione incredibile.

Fidatevi quando vi dico che con MacGruber si vola davvero bassi, ma che nel farlo si ride dall’inizio alla fine.



Questa action comedy del 2010 diretta da Jorma Taccone, è nata in seguito ad uno sketch che lo stesso Taccone ideò per il Saturday Night Live riscuotendo un gran successo, e che si prendeva gioco di una delle serie più famose (ed inverosimili) di tutti i tempi: MacGyver.
La pellicola, con un perfetto mix tra questa serie ed altri prodotti del calibro di Hot Shot ci presenta un protagonista che è una vera sagoma, MacGruber, un personaggio stupidissimo (interpretato da Will Forte) ma circondato da persone tutto sommato ‘normali’, che non fanno altro quindi che esaltarne la stupidità.
E’ una commedia ‘vecchio stile’, con un umorismo che spazia dal volgare (ma senza esagerare troppo) al demenziale puro, e lo fa con un cast d’eccezione, sfoggiando il cattivone per eccellenza, Val Kilmer, e la simpatica Kristen Wiig nell’ovvio ruolo dell’agente femmina collega di Mac, che verrà inevitabilmente predata dal nostro eroe cascamorto.

Credo che un film di queste ‘proporzioni’ non meriti molte più parole di quelle spese fin’ora: è sciocco, ridicolo e divertente, e proprio per questo, intrattiene. Sfoggia più di qualche scena cult, che vi piacerà raccontare agli amici, e nel suo piccolo non mancano davvero buone dosi di sesso, azione e sangue.

Un’oretta e mezza di relax puro che consiglio perché, lo sappiamo tutti, ogni tanto c’è anche bisogno di film di questo calibro! Ovviamente però non confondiamo il demenziale fatto bene, con cognizione di causa, gag e una trama, con il ciarpame senza senso alla Epic Movie.
MacGruber un senso ce l’ha, che sia ben chiaro, è marrone, però è cioccolata.
Buona visione.


Nessun commento:

Posta un commento